Antonio Carlo Ponti, nato a Roma nel 1936 da genitori di Bevagna da numerose generazioni, laurea in giurisprudenza, è giornalista iscritto all’Albo dal 1977. È stato il primo direttore del “Corriere dell’Umbria”. È accademico d’onore nell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, socio della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, accademico dell’ Accademia di Bevagna. Ha ideato nel 1970 e diretto per 60 titoli “Collana di poesia“ la prima in Umbria. Ha nel 2005 riunito tutte le sue poesie edite e inedite nel volume Indizi terrestri e celesti. Poesie 1955-2005. Critico letterario e d’arte (oltre cento mostre all’attivo tra cui le sei edizioni di Terra di Maestri a Villa Fidelia di Spello), ha curato numerose monografie (su Annibale Brugnoli, la ceramica umbra, con Francesca Abbozzo Divina Villa di Corniòlo della Corgna), cataloghi d’arte e saggi, ha ideato e diretto collane editoriali, tra cui i Classici Umbri per Fabbri Editore e i classici dell’Ottocento per Guerra Edizioni. Ha riunito in unico volume Tutte le poesie di Claudio Spinelli. È autore dei romanzi: Argo. Una storia italiana, 2013 e La nebbia sale dal lago, 2018. Con Fedora Boco ha curato l’opera fondamentale Pittori Umbri dell’Ottocento. Dizionario e Atlante, La Rocca Editrice, 2006. Gli ultimi suoi titoli, editi da Futura Libri, sono Gaio Fratini il mio primo centenario, Futura, 2020 e Dizionario sentimentale. Ricordi e incontri di una vita, 2021, entrambi con prefazione e presentazione al pubblico di Vittorio Sgarbi. In primavera uscirà Schegge, la raccolta dei 140 articoli della rubrica omonima che tiene su “Perugia Today”, usciti dal 25 agosto 2020 al 31 dicembre 2022. Sua la curatela della mostra per i Comuni di Perugia e di Seattle città gemellate: Migrazione/Migration. Seattle-Perugia. Artisti d’oggi a confronto. Contemporary Artists face to face, a Palazzo della Penna svoltasi nei mesi di settembre-ottobre di quest’anno.
Oggi, 28 Dicembre 2022, si corona un desiderio che come Amministrazione Comunale abbiamo voluto che si realizzasse.
E’ infatti un grande onore per noi, dopo averlo invitato in teatro il 15 Dicembre per il riconoscimento dell’eccellenza, insignire il Dott. Antonio Carlo Ponti dell’onorificenza della cittadinanza.
Oltre ad un’attività culturale di tutto rispetto, in questi anni abbiamo potuto notare direttamente il suo particolare attaccamento nei confronti di Bevagna, che abbiamo constatato essere stata una costante negli anni, a partire dal suo coinvolgimento per avere artisti di rilievo che realizzassero il palio del Mercato delle Gaite, senza dimenticare l’apprezzabile promozione di Bevagna che ha fatto negli anni dalle pagine del Corriere dell’Umbria, nei riferimenti relativi al nostro territorio in molti dei suoi libri, in particolare nelle poesie in dialetto bevanate, che dimostrano quanto forte sia stato e sia tuttora il suo legame con la nostra terra, di cui va spavaldamente fiero, incoraggiandoci ad apprezzare quello che di bello, di originale e unico abbiamo e di cui possiamo godere. Con gli occhi puliti e veggenti dell’artista, più di una volta nell’apprezzamento del nostro paese si è colta la nostalgia per la sua dimora altrove e un afflato reale per i nostri verdi prati, la caligine invernale, per le antiche pietre e le vestigia passate, che da più di otto anni lo attraggono così tanto da essere il Direttore del Grande Dizionario di Bevagna, alla scoperta di ciò che di straordinario è stato il nostro paese per apprezzarne la gloria che ha avuto ma con il caldo spirito di ripercorrerne le imprese, nella seria constatazione che mai un paese dai confini limitati abbia generato tanti personaggi importanti e con lo scopo di incentivarne la rinascita.
Non a caso ai volti del passato che celebriamo con intitolazioni di spazi pubblici, si affiancano da parte nostra le eccellenze attuali, spesso dei giovani del posto che il calore della comunità può incoraggiare a percorrere la difficile strada dell’arte che a Bevagna nei secoli ha dato tanto. Mai Carlo Ponti si è negato ad una nostra sollecitazione, tutt’altro, spesso è lui che propone iniziative sempre interessanti e di grande spessore culturale. Mai si è negato al sostegno dei nostri giovani, anzi con un atteggiamento paritetico ne è stato un mecenate convinto, entusiasmandosi per le opere e credendo nel fascinum che rende unici e speciali Bevagna e i suoi cittadini, e in quella malia che, anche se non sei del posto, ti porta a ritornare, a salire le scale del nostro teatro e godere dello spettacolo di una piazza, che è stata testimone di secoli passati e di tani bevanati che l’hanno trascorsa.
Per tutto questo e per molto di più, per la gentilezza d’animo, la disponibilità, la capacità di meravigliarsi, la curiosità, che è una sua costante, per il rispetto di ogni persona, per la capacità di vedere in ognuno qualcosa che lo rende unico, per saper percorrere il linguaggio della poesia e dell’arte, perché ci fa davvero piacere che un uomo come Antonio Carlo Ponti sia di Bevagna, questa sera viene insignito della cittadinanza onoraria.
28 Dicembre 2022
La Sindaco
Prof.ssa Annarita Falsacappa